Black Friday e Natale: quest’anno gli italiani spenderanno meno

Quest’anno gli italiani spenderanno circa 260 euro durante le festività, decisamente meno rispetto al 2021. In crescita, durante il Black Friday, solamente l’acquisto di libri, prodotti per la casa, e soprattutto viaggi e vacanze, per i quali, dopo due anni di ‘chiusura’, sembra non si voglia più rinunciare. Di fatto, il 90% degli italiani è decisamente preoccupato per l’aumento senza precedenti del costo della vita. L’80% è poi in apprensione per il cambiamento climatico e la guerra tra Russia e Ucraina, con i giovanissimi che hanno dubbi sul nuovo Governo, e non ultimo, sul contesto lavorativo.
Queste le principali evidenze emerse dalla prima edizione dell’Italy Shopping Outlook di Bain & Company Italia, realizzato in collaborazione con Taluna per analizzare le abitudini di consumo di oltre 1000 consumatori.

Gli uomini spendono più delle donne

Il clima di forte preoccupazione si traduce in una significativa riduzione della disponibilità di spesa per le festività in tutte le fasce di reddito, a eccezione dei più abbienti, unico segmento in decisa controtendenza: il 60% dichiara che spenderà più dello scorso anno.
“Il 58% degli intervistati sfrutterà decisamente già il periodo del Black Friday per le spese natalizie – spiega Andrea Petronio, senior partner e responsabile della practice Retail di Bain & Company Italia -. Gli uomini spenderanno di più delle donne, circa 280 euro contro i 234 della popolazione femminile, e la generazione dei Boomer sarà come sempre la più generosa, considerate le maggiori disponibilità economiche”.

In crescita libri, prodotti per la casa e viaggi e vacanze

Per il Black Friday le categorie in cima alla classifica sono abbigliamento, alimentari e bevande, la cura della persona (soprattutto da parte delle donne) e l’elettronica (soprattutto da parte gli uomini), sempre però con preventivi di spesa in decisa riduzione rispetto al 2021. In controtendenza, invece, il segmento dei libri, prodotti per la casa, e soprattutto viaggi e vacanze, con il 65% degli italiani che però preferirà restare entro i confini nazionali.

La sostenibilità si scontra con l’esigenza di risparmiare

Tra i criteri che guidano le scelte di spesa degli italiani, la sostenibilità dei prodotti, spinta anche dalle crescenti preoccupazioni per l’ambiente, al primo posto secondo il 45% degli intervistati. Questo si scontrerà però con la sempre più marcata esigenza di ricorrere a ‘primi prezzi’, marchi del distributore, e in generale, prodotti scontati.
“In termini di canali, invece, per la metà degli italiani lo shopping avverrà sempre con prevalenza direttamente presso negozi fisici, ricorrendo agli specialisti on line nel 20% dei casi – aggiunge Andrea Petronio -, e una decisa crescita di modalità omnicanale per un terzo degli intervistati”.