Cosa pensano i giovani e le giovani della violenza tra pari?

I ragazzi e le ragazze adolescenti in Italia sono concordi: a commettere atti di violenza nel nostro Paese sono i ragazzi maschi, soprattutto se in gruppo, e gli uomini adulti che è possibile incrociare anche fuori da scuola. Quattro giovani italiani su cinque ritengono però che una donna possa sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole, ma uno su cinque crede che le ragazze possano contribuire a provocare la violenza sessuale se mostrano un abbigliamento o un comportamento eccessivamente provocante. È quanto emerge dall’indagine ‘I giovani e la violenza tra pari’, condotta da Ipsos per ActionAid con il supporto dell’IBISG, l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. 

Perché si diventa oggetto di violenza?

Tra i principali motivi per cui si diventa oggetto di violenza secondo gli adolescenti italiani al primo posto sono indicate le caratteristiche fisiche (50%), seguite dall’orientamento sessuale (40%) e dall’appartenenza di genere (36%). Il primo danno in seguito alla violenza subita, indicato dal 27% degli intervistati senza distinzione di genere è il malessere psicologico. Al secondo posto, isolamento e depressione (21%), e al terzo disagio e vergogna (18%). Ma non sempre i ragazzi e le ragazze che subiscono una qualche forma di violenza poi la denunciano. Il motivo principale è la vergogna nel raccontare quanto è accaduto al mondo adulto, seguito dalla paura a dirlo, la percezione dell’inutilità della denuncia, e il timore di ulteriori minacce da parte dell’aggressore.

Cosa è violenza?

La maggioranza dei giovani (80%) considera violenza toccare le parti intime di qualcuno senza consenso, ma uno su cinque non riconosce questa violenza.
A seguire, in particolar modo i giovani ragazzi, considerano violenza picchiare qualcuno, comportamento che registra il 79% delle risposte. Al terzo posto, con il 78%, fare foto/video in situazioni intime e diffonderle ad altre persone, soprattutto per le ragazze, con l’84% delle citazioni.

Chi subisce le diverse forme di violenza?

Sono le ragazze, più dei ragazzi, a vivere con maggior frequenza atti di violenza tra pari, in qualsiasi forma essa si manifesti. Infatti, molto più spesso dei coetanei assistono a gossip, prese in giro, insulti, scherzi, esclusione di persone dai gruppi, situazioni in cui le parti intime di una persona vengono toccate senza consenso, diffusione non consensuale di foto e video di situazioni intime. Inoltre, le ragazze rischiano più spesso di ricevere molestie verbali mentre camminano per strada, essere toccate nelle parti intime, essere vittime di scherzi o commenti a sfondo sessuale e della diffusione di foto/video che le ritraggono in situazioni intime. I ragazzi, invece, rischiano principalmente di essere picchiati e le persone transgender/fluide/non binarie di venire insultate.