Salute e benessere sono le principali fonti di felicità

Secondo l’ultima edizione del Global Happiness di Ipsos il 67% dei cittadini a livello mondiale dichiara di essere felice, in aumento sia rispetto a metà 2020 sia rispetto a metà 2019, ma comunque in percentuale più bassa rispetto a 10 anni fa. Tra le principali fonti di felicità, quelle relative alla sfera personale e relazionale, come salute fisica e mentale, relazioni e famiglia, e il purpose. Tra i 30 Paesi esaminati la felicità è maggiormente diffusa nei Paesi Bassi e in Australia, con percentuali rispettivamente dell’86% e dell’85%, seguiti da Cina e Gran Bretagna (83%), India (82%), Francia e Arabia Saudita (81%), e Canada (80%). La felicità è meno diffusa in Turchia (42%) e Argentina (48%), mentre l’Italia si posiziona circa a metà della classifica (66%).

Pre e post Covid-19, com’è cambiata la felicità?

Se la quota di chi si dichiara felice è aumentata di 4 punti percentuali rispetto a luglio-agosto 2020 e di 3 rispetto a maggio-giugno 2019, continua a rimanere una percentuale più bassa rispetto a quella registrata a novembre-dicembre 2011 e ad aprile-maggio 2013 (77%). 
Rispetto a 10 anni prima, è in calo nella maggior parte dei Paesi esaminati, in particolare in Turchia (-47), e nonostante un notevole aumento negli ultimi due anni, in Argentina (-20).  In Italia, il livello di felicità è aumentato di 4 punti rispetto ad agosto 2020 e di 9 rispetto a giugno 2019, ma è in calo di 7 punti rispetto al livello massimo rilevato a dicembre 2011 (73%).

Le principali fonti di felicità nel mondo

A livello internazionale, le prime 5 fonti di felicità citate sono salute fisica e benessere (54%), salute mentale e benessere (53%), relazione con il partner/coniuge (49%), sentire che la propria vita abbia senso e significato (49%), figli (48%), condizioni di vita (47%), sicurezza e protezione personale (46%), sentire di avere controllo della propria vita (44%), stare nella natura (43%), avere un lavoro/impiego importante e avere più soldi (42%). In Italia le principali fonti di felicità risiedono in salute fisica/mentale e benessere, relazione con il partner/coniuge, lavoro/impiego importante, e a pari merito, figli, condizioni di vita e stare nella natura. Le meno importanti, situazione finanziaria personale, avere più soldi, beni materiali posseduti, essere riconosciuta come una persona di successo e il tempo speso sui social media.  

Felicità e fiducia dei consumatori

Il sondaggio Ipsos ha poi riscontrato una forte relazione tra il livello di felicità dichiarato e la fiducia dei consumatori. Infatti, è presente un’elevata correlazione tra la percentuale di intervistati che si dichiara molto o piuttosto felice e l’Ipsos Consumer Confidence Index, che indica un coefficiente pari a 0,73. L’indice di fiducia dei consumatori riflette infatti il sentiment dei consumatori in merito alla propria situazione finanziaria e il comfort di acquisto, economia, posti di lavoro e investimenti.