Lavoro, bene il terzo trimestre: +79mila posti

Buone notizie sul fronte dell’occupazione nazionale, probabilmente trascinata in positivo dalla crescita del Pil. Il tasso di occupazione registrato nel terzo trimestre del 2017 segna infatti il + 0,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.i dati sono il frutto delle rilevazioni dell’Istat, che evidenziano anche che il Pil, sempre nel trimestre in esame, sia cresciuto dello 0,4% in termini congiunturali e dell’1,7% su base annua.

In area euro buone performance dall’industria

Gli indicatori sono rosei in tutta l’area euro: l’economia dei paesi Ue è cresciuta dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e del 2,5% nel confronto con lo stesso trimestre del 2016. Una performance che pare particolarmente buona  per l’industria in senso stretto e per le costruzioni che ha generato una maggiore produttività e di conseguenza un’aumentata richiesta di forza lavoro. Le ore complessivamente lavorate sono salite dello 0,7% sul trimestre precedente e del 2,4% su base annua.

Crescita congiunturale per l’occupazione

Il terzo trimestre del 2017 presenta anche una nuova crescita congiunturale per quanto riguarda l’occupazione (+79mila, 0,3%) dovuta all’ulteriore aumento dei dipendenti (+101mila, +0,6%), soltanto nella componente a tempo determinato a fronte della stabilità del tempo indeterminato. Continuano invece a calare gli indipendenti (-22mila, -0,4%). Il tasso di occupazione cresce di 0,2 punti rispetto al trimestre precedente arrivando al 58,1%.

Mercato del lavoro, bene per donne e Mezzogiorno

Rispetto al trimestre dell’anno precedente il periodo esaminato del 2017 vede l’incremento di 303mila occupati (+1,3%) circoscritta ai dipendenti (+2,3%), soprattutto a termine, a fronte di una nuova diminuzione degli indipendenti (-1,8%). L’incremento in termini assoluti è più consistente per gli occupati a tempo pieno. La crescita dell’occupazione riguarda entrambi i generi e tutte le ripartizioni ed è più intensa per le donne e nel Mezzogiorno. Nel terzo trimestre 2017 torna a crescere l’occupazione per i giovani 15-34 anni e il relativo tasso di occupazione, sia in termini tendenziali sia congiunturali, continua l’Istat. In contemporanea, sale la domanda di lavoro da parte delle imprese (+1% sul trimestre precedente). Per quanto riguarda le retribuzioni, in termini congiunturali c’è stato un aumento dello 0,3% delle retribuzioni, dello 0,7% degli oneri sociali e una crescita dello 0,4% del costo del lavoro.

Disoccupazione stabile rispetto al trimestre precedente

L’Istat, infine, mette in luce che il tasso di tasso di disoccupazione nel nostro paese si mantiene stabile all’11,2% nel terzo trimestre 2017 rispetto al trimestre precedente. Diminuisce però di 0,4 punti rispetto a un anno prima.