Arrivano gli incentivi auto 2022: bonus tra 2.000 e 5.000 euro

È ufficiale: anche per il 2022 sono disponibili i bonus per l’acquisto di un veicolo a basse emissioni di CO2. Da martedì 17 maggio i contratti d’acquisto di veicoli a due e quattro ruote non inquinanti potranno infatti ottenere un bonus tra 2.000 e 5.000 euro. Gli incentivi auto 2022 prevedono uno stanziamento di 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, somma che rientra tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive, per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030. In particolare, la somma per il 2022 viene riparta per l’acquisto di auto di categoria M1 (elettriche, ibride plug-in, endotermiche a basse emissioni), e motocicli e ciclomotori (non elettrici, elettrici), e commerciali di categoria N1 e N2.

Aggiornati anche i limiti di prezzo di listino

Per le auto con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare.
Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con rottamazione. Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con rottamazione. Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.

Contributi anche per veicoli in car-sharing

Possono accedere a tali contributi le persone fisiche, mentre le persone giuridiche, a cui è riservata una quota del 5% delle risorse stanziate per la categoria M1, possono prenotare i contributi solo per le fasce 0-20 e 21-60 g/km CO2 se i veicoli sono impiegati in car-sharing con finalità commerciali. Per motocicli e ciclomotori sono stati introdotti anche contributi per i veicoli non elettrici (40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro). Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore a euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria. Il contributo, per le Pmi, comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione.

Cambiano gli importi per le categorie N1 e N2

Cambiano gli importi dei contributi per i veicoli di categoria N1. riporta Adnkronos: 4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate, 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate. Per i veicoli di categoria N2, 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate, e 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate. Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della proprietà del veicolo acquistato con l’incentivo, ovvero, 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di persona giuridica.