Mese: Agosto 2022

Occupazione: a giugno il valore più alto dal 1977

Secondo i dati Istat, l’occupazione è a livelli record, con un tasso che sale al 60,1% (+0,2%), mentre quello della disoccupazione è stabile all’8,1%, e il tasso di inattività scende al 34,5%. Dopo il calo registrato a maggio nel mese di giugno 2022 il numero di occupati torna infatti ad aumentare, e supera nuovamente i 23 milioni per effetto della crescita dei dipendenti permanenti. Rispetto a giugno 2021, in Italia l’incremento di oltre 400 mila occupati è determinato appunto dai dipendenti, che a giugno di quest’anno ammontano a 18 milioni e100 mila, il valore più alto dal 1977, il primo anno della serie storica.

Il numero di occupati cresce anche rispetto a maggio: +86mila

Anche rispetto a maggio, a giugno cresce quindi il numero di occupati e diminuisce quello di disoccupati e inattivi. L’occupazione aumenta del +0,4%, pari a +86 mila occupati, per entrambi i sessi, per i dipendenti permanenti e in tutte le classi d’età, a eccezione dei 35-49enni, tra quali il tasso diminuisce. Ed è in calo anche tra gli autonomi e i dipendenti a termine. Il lieve calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,2%, pari a -4mila unità rispetto a maggio) si osserva tra le donne e tra chi ha più di 25 anni d’età.

Disoccupazione stabile all’8,1%, inattivi -0,2% 

Quanto al tasso di disoccupazione, è stabile all’8,1% e sale al 23,1% tra i giovani (+1,7%). La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -91mila unità) coinvolge gli uomini, le donne e le classi d’età al di sotto dei 50 anni, mentre il tasso di inattività scende al 34,5% (-0,2%). Confrontando il secondo trimestre del 2022 con il primo trimestre dell’anno si registra un aumento del livello di occupazione pari allo 0,4%, per un totale di 90mila occupati in più. La crescita dell’occupazione registrata nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione sia delle persone in cerca di lavoro (-3,8%, pari a -81mila unità), sia degli inattivi (-0,5%, pari a -61mila unità).

Diminuisce anche il numero di persone in cerca di lavoro: -13,7%

Inoltre, riporta Adnkronos, a giugno 2022 il numero di occupati supera quello di giugno 2021 dell’1,8% (+400 mila unità). L’aumento è trasversale per genere ed età, l’unica variazione negativa si registra tra i 35-49enni per effetto della dinamica demografica. Il tasso di occupazione, in aumento di 1,6 punti percentuali, sale infatti anche tra i 35-49enni (+0,9 punti) perché in questa classe di età la diminuzione del numero di occupati è meno marcata di quella della popolazione complessiva. Rispetto a giugno 2021, diminuisce anche il numero di persone in cerca di lavoro (-13,7%, pari a -321 mila unità) e il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,0%, pari a -400mila).