Mese: Maggio 2018

Auto elettrica: oggetto dei desideri (a quattro ruote) degli italiani

Nonostante gli studi dimostrino che i motori a gasolio più recenti siano amici dell’ambiente, è l’auto elettrica il nuovo oggetto dei desideri a quattro ruote degli italiani. Questo è quanto emerge dalla ricerca commissionata da Unrae, l’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri, al Censis, e da un sondaggio elaborato da Quintegia su 1.366 potenziali acquirenti italiani d’auto tra i 25 e i 65 anni. L’auto elettrica risulta infatti desiderata dal 50% degli intervistati, poco meno delle auto ibride (61%), e più del Gpl, che conquista il 43%. Una vera rivoluzione se si considera che questi tre tipi di alimentazione rappresentano nel primo quadrimestre 2018 appena il 10% del mercato.

Il diesel scivola in coda alle preferenze degli automobilisti

Il diesel diventa quindi la Cenerentola, riporta una notizia Ansa, e scivola in coda alle preferenze con una quota del 37%, anche se a oggi conquista il 54,8% dell’immatricolato.

Le motivazioni che portano a preferire i motori alternativi a benzina e diesel sono numerose: più della metà (55%) degli intervistati orientati verso un’auto elettrica ritiene importante l’aspetto ecologico, mentre il 47% ne rileva i vantaggi economici, in particolare, i risparmi sul bollo auto.

E se il 44% è affascinato dal possedere l’auto del futuro, il 32% apprezza la possibilità di muoversi in libertà, uno stimolo particolarmente importante in città come Milano e Roma, dove rispettivamente il 43% e 42% è attratto dalla possibilità di accedere alla Ztl ed evitare i blocchi del traffico.

I propulsori a gasolio però risultano ancora i più puliti

Come però sottolinea la ricerca di Unrae, il diesel non è inquinante come si crede. Considerando l’intero ciclo produttivo dell’energia i propulsori a gasolio risultano infatti ancora i più puliti. Inoltre, una ricerca del Cnr a compendio del rapporto Unrae dimostra che le tecnologie motoristiche in sviluppo saranno in grado di proiettare i motori convenzionali a un livello di inquinamento praticamente trascurabile nel prossimo decennio, e che il motore a combustione interna resta strategico per una efficace transizione verso una mobilità CO2 Neutral per i paesi europei.

Anche le auto elettriche inquinano

Per quanto riguarda le auto elettriche, sempre considerando l’intero ciclo produttivo dell’energia, l’energia elettrica necessaria per caricare le batterie dei veicoli con questo tipo di motorizzazione è ben lontana dall’arrivare da fonti 100% rinnovabili. Pur non emettendo direttamente gas nocivi, dunque, anche le auto elettriche inquinano.

In ogni caso, al di là dei dati e delle ricerche, ciò che frena gli italiani dall’acquistare un mezzo elettrico è la mancanza di colonnine di ricarica, il prezzo elevato delle auto, e l’autonomia ridotta delle stesse.