Green Pass, tutto quello che c’è da sapere per viaggiare

Il Green Pass (che in Europa si chiama EU Digital covid Certificate)  è il documento che ci darà la possibilità di vivere un’estate all’insegna della normalità dopo mesi di lockdown. In Europa entrerà in vigore a partire dal 1° luglio 2021 e avrà la validità di un anno, ma l’Italia si era già portata avanti introducendo nel decreto anti-Covid del 22 aprile 2021 il Green Pass italiano, necessario dal 15 giugno per potersi spostare tra regioni in fascia arancione o rossa e per partecipare a feste ed eventi.

A chi richiedere il Green Pass

Come specificato dal Ministero della Salute, il Green Pass  viene rilasciato in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria o dall’ASL territoriale di competenza e sarà disponibile anche nel proprio fascicolo sanitario elettronico. Il documento certifica l’avvenuta vaccinazione, la guarigione, l’esito negativo di un test molecolare o antigenico per la ricerca del Covid-19 eseguito nelle 48 ore antecedenti. Per chi ha già fatto il vaccino sarà quindi la struttura che avrà erogato il trattamento sanitario a rilasciare il certificato. Il Green Pass sarà rilasciato “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino, con validità dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.
Nel caso di guarigione, invece, il certificato verrà rilasciato dalla struttura ospedaliera nelle quale si è stati ricoverati, dall’ASL o dai medici di medicina generale. A chi farà un tampone rapido verrà consegnato una certificazione, valida per 48h dal prelievo, dalle strutture sanitarie pubbliche, private autorizzate, accreditate, dalle farmacie o dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. Le tre casistiche del Green Pass determinano diversi tempi di validità e modalità di rilascio: chi ha completato il ciclo vaccinale avrà un certificato della durata di 9 mesi; chi è guarito avrà un certificato della durata di 6 mesi; infine, in caso di tampone negativo il certificato vale per 48 ore dal test.

A cosa serve il Green Pass 

Il Green Pass italiano serve per spostarsi tra regioni che potrebbero rientrare in zona arancione o rossa, mentre non serve per gli spostamenti tra regioni bianche o gialle, ma sarà necessario anche per partecipare a feste relative a cerimonie civili o religiose, come i matrimoni e battesimi. Il certificato verde sarà utile anche per visitare i propri parenti nelle case di riposo e si ipotizza che, questa estate, servirà anche per accedere a concerti, spettacoli e discoteche. Il Green Pass Europeo, che permetterà ai possessori di muoversi liberamente nella UE senza obbligo di quarantena e probabilmente anche fuori dall’UE, sarà disponibile in formato cartaceo e digitale e sarà dotato di un QR code per facilitare il controllo dei dati.